SCOPRI L'ORIENTEERING
Nell'Orienteering ognuno insegue il proprio obiettivo:
- l'atleta corre per raggiungere un risultato agonistico
- la famiglia e il principiante per divertirsi in compagnia e trascorrere una sana giornata all'aria aperta
La corsa di orientamento, conosciuta nel mondo come Orienteering o “sport dei boschi”, è una gara a cronometro su terreno vario che unisce capacità fisiche e intellettuali: l’atleta, munito di mappa e bussola, deve raggiungere il traguardo transitando da una serie di punti di controllo (opportunamente collocati nel territorio), chiamati in gergo “lanterne”, nell’ordine stabilito.
La verifica dell’avvenuto passaggio avviene mediante un sistema di punzonatura, che può essere manuale (grazie ad un cartellino testimone) oppure elettronica (tramite Si-Card).
La mappa è consegnata al concorrente al momento del via. Si gareggia individualmente o in squadra.
Il vincitore non è sempre l’atleta più veloce, ma colui che è in grado di orientarsi più rapidamente e di compiere le scelte di percorso migliori.
Si tratta comunque di un’attività formativa e divertente, nella quale la gratificazione deriva più dal fatto di aver completato il percorso e vinto la sfida con il bosco, che dal mero risultato di classifica.
L’orienteering si può praticare tutto l’anno, sempre all’aperto, in una delle quattro discipline: Corsa Orientamento (CO); Mountain Bike orienteering (MTB-O); Sci-orientamento (SCI-O); Orienteering di precisione (TRAIL-O).
L’Orienteering:
- è una disciplina formativa, stimolante ed interdisciplinare;
- si può praticare come sport agonistico oppure semplicemente a livello escursionistico amatoriale, da soli o in compagnia, al solo scopo di stare all’aria aperta, immersi nella natura.
- è un mezzo per comunicare valori, emozioni;
- ha il fine di promuovere una crescita sociale attraverso lo sport (prevenzione al disagio
giovanile);
- è uno strumento di marketing territoriale.
FINALITÀ’
- mettere a profitto i valori educativi veicolati dallo sport, in considerazione dell’alto valore sociale che le attività sportive possono svolgere nel settore dell’educazione alla vita;
- consolidare forme di sinergie e collaborazione con varie agenzie formative;
- promuovere la capacità di operare scelte responsabili;
- stimolare conoscenza, valore, senso di appartenenza al proprio territorio .
OBIETTIVI
- programmare, organizzare e realizzare attività didattiche e motorie in ambiente naturale;
- acquisire atteggiamenti positivi relativi all'educazione ambientale, alla conoscenza e valorizzazione del proprio territorio, all'educazione alla salute, all'educazione alla legalità (rispetto delle regole);
- sviluppare capacità di osservazione e scelta consapevole, con acquisizione di fiducia nelle proprie possibilità e di senso dell’orientamento;
- istituire rapporti didattici permanenti con Enti territoriali che si occupano della pianificazione del proprio territorio.
UNO SPORT ECOCOMPATIBILE
L’Orienteering è per eccellenza la disciplina sportiva che avvicina l’uomo alla natura, al suo rispetto e alla riscoperta del proprio territorio.
- Rispetto dell'ambiente: acquisizione di atteggiamenti positivi relativi all'educazione ambientale;
- benessere individuale: attività sportiva a contatto con la natura nel pieno rispetto dell´ambiente, con il fine primario di conseguire il benessere psico-fisico dei praticanti. La concentrazione e l’attenzione necessaria per l’orientamento infondono fiducia e autostima, stimolando l’individuo a prendere decisioni nel minor tempo possibile (abilità riscontrabili nella vita di tutti i giorni).
- sviluppo del turismo sportivo: crescente interesse verso una tipologia di vacanza in cui il comune denominatore è rappresentato dal binomio "sport e natura".
L’Orienteering è altresì particolarmente adeguato per una efficace formazione scolastica interdisciplinare, che tocchi diverse materie scolastiche: storia, geografia, matematica, scienze, arte ed immagine, scienze sportive e motorie, educazione all’ambiente, all’affettività, alla salute, alla legalità, alla cittadinanza, stradale.